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Energie Rinnovabili: definizione, tipologia e metodi di produzione

December 11, 2023

Energie Rinnovabili: definizione, tipologia e metodi di produzione

Cosa sono le energie rinnovabili? Quali sono? In che modo vengono prodotte? Nel seguente articolo diamo la risposta a tutte queste domande in maniera semplice e sintetica.

Cosa sono le energie rinnovabili

Le energie rinnovabili sono energie in grado di rigenerarsi a fine ciclo, e a differenza delle energie non rinnovabili non inquinano e non esauriscono le risorse naturali, per questo il loro utilizzo rappresenta un passo fondamentale verso il processo di riduzione delle emissioni di carbonio prodotto dall’utilizzo di fonti energetiche tradizionali. L’accesso alle risorse rinnovabili non è uniformemente garantito, poiché dipende dalla posizione geografica, della disponibilità di risorse naturali come il sole e il vento, della presenza di siti adatti e da altre variabili.

Tipi di energia rinnovabile

Energia Solare L’energia solare è l’energia associata alla radiazione solare dalla quale è possibile produrre elettricità, tramite i pannelli fotovoltaici, e calore, mediante i pannelli solari termici. Nel caso dei pannelli fotovoltaici la conversione dell’energia solare in elettrica avviene quando i fotoni della luce solare colpiscono il silicio presente nelle celle fotovoltaiche, liberando gli elettroni e producendo così energia elettrica continua. Per poter essere utilizzata nelle case l’energia elettrica continua viene trasformata in energia alternata con un dispositivo chiamato inverter. A differenza del fotovoltaico il pannello solare termico non converte i raggi solari in energia elettrica ma ne accumula semplicemente il calore. I pannelli solari sono formati da tubi nei quali circola un fluido, chiamato termoreattore, che dopo essersi scaldato al sole viene convogliato vicino ai serbatoi d’acqua, riscaldandola. Quando il liquido si sarà raffreddato il ciclo ricomincerà da capo.

Energia Eolica L’energia eolica è l’energia cinetica prodotta da una massa d’aria in movimento, trasformata in energia utilizzabile dall’uomo tramite l’utilizzo delle pale eoliche. La produzione dell’energia elettrica avviene tramite il movimento delle pale, che sono collegate a un rotore che invia l’energia meccanica generata dal vento a un albero di trasmissione, collegato a sua volta a un generatore elettrico.

Energia Idroelettrica L’energia idroelettrica deriva dall’energia l’energia cinetica di grandi masse d’acqua che cadono per gravità. Le centrali idroelettriche sono sempre formate da un’opera di sbarramento, una diga o una traversa, che blocca l’acqua formando un bacino idroelettrico o serbatoio. L’acqua viene indirizzata dal serbatoio alle turbine idroelettriche che producono energia meccanica, convertita in energia elettrica attraverso un generatore elettrico rotante.

Energia Geotermica L’energia geotermica sfrutta il calore contenuto all’interno della crosta terreste per produrre energia elettrica pulita tramite le centrali geotermiche. Esistono tre tipi di centrali geotermiche: quelle a vapore dominante o dry team, quelle ad acqua dominante o flash, e quelle a ciclo binario. Nelle centrali dry steam il vapore ad altissima temperatura e pressione viene utilizzato per azionare una turbina accoppiata a un generatore di energia elettrica. Nelle centrali flash il liquido viene separato dal vapore, che a sua volta alimenta le turbine per la produzione dell’energia. Nelle centrali a ciclo binario un fluido con il punto di ebollizione inferiore rispetto a quello dell’acqua viene fatto scorrere a fianco dell’acqua bollente, trasformando il fluido in vapore che azionerà la turbina.

Energia delle biomasse L’energia delle biomasse è prodotta tramite l’utilizzo della biomassa, ovvero qualsiasi materia organica generata dalle piante e dagli animali, che viene trattata per esser utilizzata come biocombustibile nelle centrali a biomassa. Esempi di biomasse sono gli scarti della legna da ardere, i rifiuti organici urbani e gli scarti della produzione alimentare. Le biomasse vengono bruciate in una camera di combustione producendo il calore necessario a trasformare l’acqua in vapore, che a sua volta azionerà una turbina collegata a un alternatore che produrrà energia elettrica alternata.

Energia Marina L’energia marina è l’energia derivante dalle masse d’acqua oceaniche che si presenta in varie forme: - Energia delle correnti marine: l’energia cinetica generata dalle correnti marine viene utilizzata per far muovere delle pale, sfruttando lo stesso principio delle pale eoliche. - Energia del moto ondoso o cimoelettrica: Utilizza l’energia cinetica presente nel moto ondoso ma attualmente è ancora in fase di sperimentazione. - Talassotermica: Utilizza l’energia termica derivante dalla differenza di temperatura tra la superficie marina e le profondità oceaniche. -

Energia Osmotica: anche detta energia a gradiente salino, viene ricavata dalla differenza nella concentrazione del sale fra l’acqua marina e l’acqua dolce. - Maremotrice: sfrutta lo spostamento d’acqua causato dalle maree per generare energia. Purtroppo a oggi l’energia marina rappresenta una piccola frazione della produzione energetica globale, nonostante questa tipologia di energia verde abbia un potenziale illimitato. L’energia rinnovabile in Italia Secondo quanto emerge dal rapporto mensile sul sistema elettrico italiano prodotto da Terna, a settembre 2023 le fonti energetiche rinnovabili hanno contribuito al 43,8% della produzione elettrica totale, un dato incoraggiante che segna un incremento dell’utilizzo dell’energia verde rispetto agli anni precedenti.

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Scritto da Emilia Meleddu